Sà bete vejète a cce arrecà pete
Vede la luce Sàbete vejète a cce arrecàpete, progetto culturale nato al fine di creare gruppi di aggregazione sociale e momenti di dialogo sul vivere collettivo ed individuale della società contemporanea, trasformando le cucine e i salotti delle proprie abitazioni in piccole fucine di confronto e narrazione.
L’iniziativa, curata da Antonio Natile e Anastasio Mottola, mira alla riscoperta del piacere dello stare insieme in una società sempre più sfilacciata e sempre meno a contatto con la propria anima. Incontri in cui dar vita a riflessioni sui protagonisti del Mezzogiorno e su un contesto socio-culturale mai noioso.
Il progetto prende il nome dal detto Sàbete pòvere a cce arrecapete, probabilmente riferito ai sabati sfortunati in cui, in passato, ai lavoratori non veniva riconosciuto il meritato salario. Quasi per gioco, il detto viene ribaltato e rimodellato, per dar luce all’accezione positiva del Sàbete vejète a cce arrecàpete, letteralmente Sabato fortunato a chi capita; fortunato chi nasce al Sud, fortunato chi vorrà trasformare la propria casa nella dimora temporanea di riflessioni migranti in viaggio su una strada fatta di memoria e innovazione.
Per comunicare la propria disponibilità basta chiamare i numeri 349.6431518 (Antonio Natile) o 327.8696412 (Anastasio Mottola)
Rocco Amatulli